DERMATOLOGIA DELLA POPOLAZIONE MULTIETNICA – LA PELLE DI NAPOLI

Sabato 27 Maggio ad Orta di Atella, nel castello di Casapozzano, si è tenuto un interessante convegno sulle nuove frontiere della dermatologia, “La Pelle di Napoli”.

L’evento, che prende il nome da un’importante pubblicazione di Pietro Treccagnoli, giornalista del Mattino, si è incentrato soprattutto sul panorama partenopeo, con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle problematiche a tema dermatologico legate allo sviluppo di una società sempre più variegata e interrazziale.
Organizzato dal direttore scientifico Riccardo Acri, già autore negli scorsi anni di eventi di successo sul tema, il convegno ha offerto un’opportunità preziosa per approfondire la conoscenza di malattie epidermiche diverse rispetto a quelle note nel contesto nazionale. Esse sono maggiormente legate ai nuovi flussi migratori, sempre più numerosi ed eterogenei, che richiedono ai medici competenze sempre più specifiche su diversi tipi di pelle, al fine di valutare corrette diagnosi dermatologiche.
L’evento ha quindi raccolto un grande interesse ed ha visto la partecipazione di molti specialisti del settore, tra cui Giuseppe Fera, che ha approfittato del convegno per approfondire la tecnologia di Ultherapy.
Facendo uso degli ultrasuoni profondi, questo innovativo protocollo permette di ottenere un effetto liftante su viso e collo senza alcuna azione invasiva, in quanto gli ultrasuoni sono in grado di raggiungere le stesse profondità del bisturi, ma senza compromettere i tessuti.
La sua efficacia e sicurezza è attestata dalla Fda (Food and Drugs Administration), uno dei più severi enti al mondo per il controllo e la disciplina delle materie mediche e alimentari, dunque i risutati sono concreti e si basano su solide basi scientifiche.
Uno dei vantaggi di Ultherapy è che può essere effettuato su qualunque fototipo e in qualsiasi periodo dell’anno, poichè gli ultrasuoni arrivano esclusivamente nei punti prescelti in profondità, senza interessare in alcun modo la superficie della pelle.
Sempre nuove sfide si pongono sulla strada della medicina estetica, insieme ai cambiamenti dettati dalla globalizzazione e dalla società, ma i progressi tecnologici e metodologici offrono risposte sempre più esaustive, efficaci e sicure per il paziente. Trattamenti non invasivi, processi sicuri e veloci e risultati naturali oggi hanno trasformato il volto del settore estetico, rendendolo una pratica non più temuta, ma accessibile, affidabile e soddisfacente.