Tumori
Descrizione
Esistono due categorie principali di tumori della pelle: il tumore a origine dell’epidermide chiamato epitelioma e il tumore formato dai melanociti chiamato melanoma.
EPITELIOMI
Le forme più diffuse sono l’epitelioma basocellulare e l’epitelioma spino cellulare.
L’epitelioma Basocellulare(Carcinoma basocellulare) è una neoplasia cutanea maligna localmente distruttiva, di frequente osservazione, che deriva dalle cellule basali dell’epidermide. Certamente l’esposizione ai raggi solari è l’elemento favorente più importante, anche se il fototipo dei soggetti (fototipo 1 e 2 sono più colpiti) e una predisposizione genetica rappresentano delle concause.
Il carcinoma basocellulare è più frequente al volto, cresce lentamente, è asintomatico e quindi spesso sottovalutato dal paziente, tanto da raggiungere dimensioni notevoli che richiedono terapie complesse. Sebbene metastatizzi difficilmente, è invasivo localmente.
TERAPIA
La chirurgia plastica offre il vantaggio di poter asportare completamente la lesione e di permettere la riparazione in prima intenzione o mediante l’utilizzo di un innesto cutaneo o l’utilizzo di un lembo di vicinanza cercando di ottenere sia l’asportazione radicale della lesione sia un risultato estetico accettabile.
CARCINOMA SPINO CELLULARE
Tumore maligno di derivazione dal cheratinocita, che può talvolta metastatizzare. È un tumore potenzialmente pericoloso perché, dopo una fase di infiltrazione locale può dar luogo a metastasi linfonodali e carcinomatose. L’incidenza e l’eziologia variano a seconda delle diverse popolazioni. Le cause maggiori sono l’esposizione ai raggi ultravioletti, raggi X , il contatto con idrocarburi policiclici (catrame, oli minerali, pece etc.), cicatrici ( il carcinoma spino cellulare può insorgere su vecchie cicatrici da ustioni o su ulcere su arti inferiori). Il trattamento di elezione è l’exeresi chirurgia ampia comprendente un sufficiente margine di tessuto sano perilesionale. Spesso è necessario ricorrere all’utilizzo di lembi di vicinanza o innesti cutanei per riparare il difetto residuo all’asportazione.
Il melanoma rappresenta la neoplasia maligna della cute più studiata e discussa, in quanto pur avendo un’incidenza notevolmente più bassa rispetto ai più diffusi carcinomi cutanei, costituisce la più comune causa di morte per neoplasia di questo distretto. Secondo una delle teorie più diffuse esso potrebbe prendere origine dalla trasformazione neoplastica sia dei melanociti normali sia dei melanociti che costituiscono i nevi. È statisticamente dimostrato che i 70% dei melanomi insorge su un preesistente nevo melanocitico mentre i restanti casi insorgono su cute indenne.
DIAGNOSI
Al fine di diagnosticare una neoplasia della cute, oggi sono disponibili oltre ad una visita clinica specialistica, anche degli ausili strumentali quali la stereomicroscopia ad epiluminescenza, comunemente conosciuta come nevoscopia computerizzata. La diagnosi precoce consente di intervenire tempestivamente quando le probabilità di guarigione è massima. Tuttavia risulta di grande aiuto anche l’autoispezione del paziente, che in caso di numerose lesioni pigmentate deve imparare a riconoscere determinati cambiamenti che possono essere spia di alterazioni istologiche di pregressi nevi. Risulta a tal fine molto uutile la famosa regola dell’ABCDE.
Una lesione scura della pelle si valuta ricordando le prime 5 lettere dell’alfabeto: A B C D E:
Asimmetria:
Una forma irregolare, con una metà della lesione diversa dall’altra, depone per un neo atipico.
Bordi:
Se i bordi sono frastagliati, irregolari, con un aspetto a carta geografica, la lesione deve essere valutata da uno specialista.
Colore:
Se il neo presenta un colore molto scuro o non uniforme e/o se sono comparse modifiche anche minime, la lesione deve essere adeguatamente monitorizzata.
Dimensione:
Se il neo ha un diametro superiore a 6 millimetri o se ha avuto un aumento di dimensione negli ultimi mesi, dovete rivolgervi allo specialista.
Evoluzione o emorragia:
Se il neo ha modificato il suo aspetto iniziale o se ha sanguinato spontaneamente senza traumi, la lesione deve essere controllata dal dermatologo. Questo forse è il fattore più influente.
Per sfruttare le proprietà benefiche dei raggi del sole senza che questi risultino potenzialmente dannosi, bisogna tener presenti delle norme. Senza entrare troppo nello specialistico, è intuitivamente ovvio che quanto più la cute si dimostra in partenza sensibile ai raggi del sole, tanto più lo schermo utilizzato dovrà offrire un adeguato indice di protezione. Gli schermi solari si caratterizzano per la capacità di filtrare o di riflettere la radiazione luminosa. Al di là delle caratteristiche degli schermi è necessario, per poter contare su un’efficace protezione, rinnovare continuamente la loro applicazione. Infatti, la sudorazione, i bagni, la sabbia favoriscono la scomparsa del filtro.
E’ fondamentale sottoporsi regolarmente a controlli dallo specialista, dermatologo o chirurgo plastico. Prima dell’estate è il momento di fare un check up accurato della pelle in modo da ottenere una diagnosi e una eventuale cura precoce che porti ad una sicura guarigione.
TERAPIA DEL MELANOMA
La chirurgia rappresenta l’unico trattamento per il melanoma. In accordo alle linee guida internazionali in caso di sospetto melanoma si procede alla biopsia escissione della lesione e successivo esame istopatologico. In caso di melanoma in situ o di melanoma sottile (secondo la classificazione di Breslow e di Clark) si procede ad allargamento con un centimetro di margine di cute sane perilesionale.
In caso di melanoma spesso, cioè di una lesione con crescita verticale si procede ad allargamento con due / tre centimetri di margine di cute perilesionale più biopsia del linfonodo sentinella il quale viene identificato il giorno precedente l’intervento con un esame radiologico noto come linfoscintigrafia. A seconda del difetto residuo si procede alla ricostruzione mediante accostamento dei margini della ferita, innesti cutanei o lembi di vicinanza. In seguito è necessario un follow up periodico ogni 3 mesi per 5 anni e, in casi selezionati, un consulto oncologico.