Mastopessi

Descrizione

La mastopessi consente di migliorare il profilo e la consistenza del seno. È un’operazione indicata nei casi in cui il seno si presenta svuotato e cadente, come dopo la gravidanza o dopo una dieta, condizioni in cui il volume mammario si riduce drasticamente, o quando il rilassamento della cute e dei legamenti ghiandolari ha determinato l’abbassamento della mammella rispetto alla sua posizione naturale e giovanile.

Esistono diverse tecniche chirurgiche impiegabili per la correzione della ptosi mammaria, che differiscono tra loro per le cicatrici residue, la forma ottenibile, l’uso o meno di protesi mammarie. In generale, nelle ptosi ghiandolari o nelle ptosi di grado lieve l’intervento più eseguito è il posizionamento di protesi mammarie in silicone. che consente, infatti, di riportare le mammelle alla loro misura giovanile, eliminando anche l’ eccesso cutaneo. Nelle forme di ptosi moderata, o se non si desidera avere protesi, l’intervento eseguito deve ridurre l’eccesso cutaneo e riposizionare in alto il capezzolo e, eventualmente, la ghiandola mammaria. La tecnica più impiegata prevede la presenza di una cicatrice circolare intorno all’ areola, ed una verticale che dall’ areola giunge al solco mammario.

Nel caso in cui il parenchima ghiandolare sia ben rappresentato, esso può essere utilizzato in parte per riempire il polo superiore della mammella evitando l’impianto della protesi mammaria. Tale tecnica viene definita di autoprotesi Per le forme di ptosi severa è normalmente necessario impiegare le stesse incisioni cutanee che si utilizzano nella riduzione mammaria. In pratica, alle cicatrici già descritte per le ptosi moderate se ne aggiunge una terza, che cade all’ interno del solco sottomammario.

 

Anestesia

Generale

Ricovero

1 giorno

Durata intervento

2 ore

Recupero Post-operatorio

7 - 10 giorni